
Ma poi si ride! Si ride quando lui crede di trovarsi in un’agenzia turistica, “...per accompagnare le persone nei viaggi”, dice l’annuncio di lavoro, si ride quando posa come modello – fa il morto – per un video commerciale sulle tecniche di preparazione dei defunti, “...a volte bisogna chiudere l’ano del cadavere con un batuffolo di cotone per evitare la fuoriuscita di liquidi corporei”, la sua faccia che dovrebbe essere impassibile è in realtá uno spettacolo di emozioni tutte ugualmente disgustate, si ride quando deve affrontare il suo primo incarico che ha la sfortuna di essere una vecchina trovata morta dopo 2 settimane, si ride quando la salma di una donna si scopre possedere "il coso", si ride alla follia fra le lacrime sul finale e sulla teoria dei “sassi parlanti”.
E poi si amano i giapponesi, inkazzatissimi per 5 (CINQUE) minuti di ritardo, i loro inchini continui e profondi, i loro bagni termali, i coglioni di pesce palla grigliati al sale (testuale!), il pollo yakitori, i cartocci di dolci avvolti nel giornale, le collezioni di bambole, i vestitini da manga, il letto sul pavimento, le stuoie, le porte scorrevoli in carta di riso, il violoncello suonato con il Fuji sullo sfondo, i cigni selvatici, i petali di pesco che volano nel vento, l’Inno alla Gioia con cui si apre il film.
La musica è, inutile dirlo, pura poesia.
http://www.youtube.com/watch?v=72UHlQ4TyHA
non vedo l'ora di vederlo:)!
RispondiEliminaMi hai convinto lo scaricherò!
RispondiEliminaAlmeno guardando questa pellicola mi sembrerà di essere li....
Cos’è la tanatoestetica? In generale non so, ma in quel di Yamagata è poesia allo stato puro ke fa ridere, piangere ed emozionare…
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