
Due mesi fa circa la Paoletta, per la serie “chi ha pane non ha denti”, mi fa: “Miiii che palle, devo andare ad Anversa a un convegno, non ho voglia, ma perchè ho detto che sarei andata e bla e bla”...scatta entusiasta&spontaneo il mio “Ma...e se ti accompagnassi?” cosi come scatta il suo pipparolo (vedi post “Le pippe”) “Miiiiii, ma ti annoieresti, io sono al convegno tutto il giorno, tu dovresti stare da sola...”...come se per me fosse mai stato un problema godermi estatica una città nuova con i suoi odori da sola, gironzando a testa alta e sorriso ebete stampato in faccia, fotografando a raffica tutta la ruggine sulle ringhiere che incontro on the way (sono malata?), appiccicandomi sbavante alle vetrine dei maitre chocolatiers belgi, gustandomi un litro di Grimbergen con pollo al curry dopo essermi detta “Ma no, dai, prendo solo un panino e una coca se no poi sai il colesterolo”, visitando il Museo Magritte – sempre siano lodati gli imperi delle luci – ambientato splendidamente a due passi dal palazzo reale, ridacchiando imbarazzata alla vista del pistolino del Manneken Pis, gaudendo alla vista dell'Atomium e del look star wars delle scale mobili interne, comprando magliette tamarre per fra&Metà e calamite per la cappa ancora peggio, prendendo il 63 dalla parte esattamente opposta a quella che mi serviva e accorgendomene al capolinea, slappandomi una belgaufre 'o sciocolà seduta su un gradino nella Grand Place, sfoggiando il mio perfetto mix vinchiese-francoanglofono (bongiur, fenkiu, me ui, parlapà), magnandomi un paio di kg di cozze al curry con altra birra, bevendomi un’altra birra ancora (proprio un’altra, non quella di prima) con la Clo che mi ha fatto da guida nei quartieri meno turistici – splendidi, gara con Lisbona mia – e facendomi vedere come solo lei sa fare i suoi negozi preferiti, le sue case preferite, le sue piazzette preferite, i suoi locali preferiti come se fosse nata li e invece ci abita da neanche un anno.
Eh sí, Paoletta, diciamocelo, è stata davvero durissima...uff...che fatica. E anche costosetto come viaggio, visto che HO VOLATO A SCROCCO...ne sai qualcosa????
Comunque, risultato della zingarata: io e la Paoletta di cui sopra, assurdamente malate di viaggi (intesi come metafore di vita e non, vedi post “Le pippe”) e soprattutto di bevute&magnate autoctone, intendiamo tornare al piú presto a scroccare un tetto, un letto, la colazione, il bagno e la compagnia di Clo, includendo stavolta anche Bruges e Liegi che devono essere carucce invero.
Appena ho un sec scrivo per bene il resoconto del viaggio su turistipercaso.it, pubblico le meno peggio foto su webshots e metto i link qui.
Nota conclusiva...sfatiamo il mito che Brux sia una città anonima. Coloratissima - non foss'altro che per le cioccolaterie/biscotterie ovunque, viva gli Speculos! - vivace, artistica, liberty&bella, godereccia. Visitare per credere!
Nota straconclusiva...devo aver messo su 2 kg in 2 giorni :-P
http://turistipercaso.it/belgio/57509/bruxelles-amp-anversa-in-2-giorni.htmlhttp://travel.webshots.com/album/577159441oiQDczhttp://click.e.tripadvisor.com/?qs=d07dd432ebb5edf5b3f2353af57d122203bed8f0bb4a8f44537108c44ca2c04fedca00415d312f4c