venerdì 5 novembre 2010

L'Illusioniste

Primo, l'ho visto durante la seconda zingarata a BruxellesArdenneFiandre con le amichette di film depre di sempre in un cinema mi-nu-sco-lo e de-li-zio-so gestito da volontari a cui lasci la mancetta uscendo.
Secondo, Tati me lo sciroppavo da piccola quando mio pa - che lo adorava - mi faceva vedere i suoi film sganasciandosi di continuo con mio sommo stupore e quindi mi ci sono affezionata anch'io se non altro per motivi sentimentali.
Terzo, i disegni (gli stessi di Appuntamento a Belleville che voglio vedere al piu' presto), la storia, le ambientazioni, i personaggi sono di una poesia unica e il coniglio bianco e' piu' espressivo di certi attori in carne ed ossa.
L'illusionista Tatischeff si muove in un'epoca in cui il "progresso" degli spettacoli teatrali e' rappresentato dal rock-and-roll e in cui l'attenzione per i numeri da circo (pagliacci, ventriloqui) nonche' per le silenziose e aggraziate illusioni a luci soffuse dei maghi - ma esisteranno poi davvero? - sta poco per volta calando per lasciar posto al rumore chiassoso e luccicante della musica urlata.
Assolutamente struggente ma salvifico almeno per meta', il film si basa per la maggior parte del tempo sulla pantomima (e per fortuna, altrimenti i sottotitoli in fiammingo non avrebbero certo aiutato il mio patetico francese), che contribuisce alla bellezza del tutto, sottolineando ed evidenziando, senza annoiare mai.
Tristi ma adorabili le scene in cui il mago deve aspettare per ore di salire sul palco assediato dal gruppo rock del momento e quando finalmente e' il suo turno le fan scatenate hanno ormai lasciato la sala vuota, ma soprattutto il momento del distacco con il compagno di avventure, l'unico che non l'ha mai abbandonato e con il quale ha un rapporto di amore-odio comicissimo.
Splendidi ed evocativi i paesaggi nebbiosi della Scozia e le brughiere fiorite attorno a Edimburgo, cornici perfette per lo svolgimento di questa storia malinconica come la pioggia che spesso accompagna le passeggiate solitarie di questo Tati redivivo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Tati

Nota: questo post e' stato scritto in base al consiglio di guru Brezny per la scorpio-settimana:

Technorati, a search engine for blogs, says there are well over 100 million blogs on the Internet, and that figure doesn't include millions of Chinese language blogs. So self-expression is thriving on a global scale, right? Not exactly. Most blogs -- the estimate is 94 percent -- have not been updated for at least four months. In accordance with the current astrological indicators, Scorpio, I expect you to do something about this problem. Refresh your blog in the coming week, or consider launching one if you don't have one. But don't stop there. Use every other way you can imagine to show the world who you are. Be articulate and demonstrative and revelatory.

1 commento:

  1. sì sì ... molto molto delicato e dolce!
    Appuntamento a B. è invece 'na super mazzata ... 'na roba TRISTISSIMA ... che mi era stata consigliata da un tipo molto interessante insieme a Soffocare di palahniuk ... 'na doppia delusione (il film e il libro, no il tipo) .... ma de gustibus non est disputandum:)!!!

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