domenica 6 giugno 2010

Prince of Persia

Ma sì, non aveva nessuna pretesa, ma è stato divertente! Alla fin fine se un film non si prende troppo sul serio e SA di essere poco più di un videogioco, risulta piacevole e rilassante e, personalmente, più coinvolgente di mattonazzi pomposamente gonfiati alla stregua di Avatar.
Il principe col nome da detersivo (Maestro Alessio dixit) salta, combatte, volteggia e muscoleggia in mezzo a vipere, Assassini, parenti fedifraghi e notevoli gnocche (sigh) per riavvolgere il Tempo (uhm, aspetta, ma non l'aveva già fatto Donnie Darko?) e provare così la sua innocenza nell'assassinio del padre. Jake ha lo sguardo intelligente e partecipe del bove che rumina l'erba in un prato, ma poco importa ai fini di questo godibilissimo blockbuster dove ciò che conta sono i sabbiosi effetti speciali e gli assurdi salti da videogioco di Dunstan, sciabole e pugnali alla mano. Ben Kingsley fa il cattivo (ma và? Ma solo in "Gandhi" ha fatto il buono?), Alfred Molina un comicissimo persiano predecessore dei moderni evasori fiscali, la Aterton è di una bellezza spettacolare (io voglio quel fisico lì!!!!!!! E avrà pure 25 anni al massimo, maledizione - N.d.A.) e le spalle hanno simpatici nomi notoriamente persiani come Tas e Bis.
La cosa più bella del film resta comunque essere riusciti ad andare in quel tamarraio fott&&%)* del Medusa, di domenica, e aver evitato il suddetto tamarraio in quanto presentatici allo spettacolo delle 14.45!!!
Inutile dire che il videogioco è stato il mio mito personale per anni, fino all'avvento dei Tomb Raider...in effetti speravo che anche nel film ci fossero le famose tagliole dall'inquietantissimo suono rugginoso...

1 commento:

  1. ...inoltre la Aterton è ANCHE sicuramente MOLTO intelligente ;-ppppp!!!!!!
    PS:anche se so che non vuoi sentirtelo dire;-)))!!!

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