martedì 8 febbraio 2011

La Duja

Finalmente:
a) Metá é uscito dall’uff a un’ora accettabile anche per noi umani e
b) sono indi riuscita a testare la vineria La Duja a Cirié (via Cavour 13, 011-92.222.90), visto che da un paio d’anni smarronavo a riguardo colui di cui al punto a)

Niente male davvero...é valsa la pena aspettare e smarronare.
Cucina da piola piemunt liber e arredamento adeguato (c’é anche una sala che ha il caminetto!), la Duja propone un bel menú alla carta vario e anche abbastanza originale, che comprende, oltre ai grandi classici salumi-formaggi-vitello tonnato-ravioli del plin-bagna caoda, filetto mele e cipolle (l’ha preso Metá e gli é piaciuto, l'ha solo trovato leggermente inspido), filetto alla Voronoff (l’ho preso io e mi é piaciuto perché io mica sono cosí pistina), tagliata con pere al barbera, gnocchi con fonduta, grigliata mista di carne rossa e pollo (l'hanno presa quelli del tavolo a fianco e sembrava molto bella e buona), cartocci di toma al forno (li ha presi Metá e gli sono piaciuti), insalata di verza con peperoni alla griglia e bagna caoda (l’ho presa io e mi é piaciuta).
Noi abbiamo speso 65 carte in due per un antipasto, un secondo, un dolce (tortino al cacao con cuore caldo, buonissimo!) e un bicchiere di vino a testa, ma per le buone forchette ci sarebbe il menú degustazione a 28 euro che comprende due antipasti, un assaggio di due primi e un secondo (e forse anche il dolce, non ricordo), oppure a 32 con una degustazione di 2 vini...onestissimo! Unica pecca, forse, il classico “vorrei un bicchiere di Traminer”, “purtroppo questa sera non l’abbiamo”, “vorrei un bicchiere di Ruché”, “purtroppo questa sera non l’abbiamo”...ma dai, sei una VINERIA...ti avessi chiesto un Sassicaia millesimato del ’68...comunque pazienza, le alternative, il Greco di Tufo di Metá (Gesú, ha preso un bianco abbinato al filetto, con che razza di peone mi accompagno...) e il Nebbiolo d’Alba che ho preso io (notoriamente donna di gran classe), erano validissime.
Carina l'idea della moka singola portata direttamente in tavola al momento del caffé!

2 commenti:

  1. Il furbone ha già dimostrato la sua sapienza in fatto di vini ordinando un cortese in risotteria, dopo avermi strizzato l'occhio: prendiamo un buon rosso, che col riso è la morte sua.

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  2. AHAHAHAHAHAHHHHAHAHAHAHA!!!!! :-) un uomo, un mito!!!!!

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