Il film ha molti echi di Frantic, di Ronin e delle classiche americazzate con inseguimenti on-the-road a cui il regista non riesce a rinunciare (battuta clou micidiale "Non ho dimenticato come ucciderti, stronzo!"...ma perchè, perchè???), però il colpo di scena finale c'è e lascia abbastanza spiazzato chi, come me, non aveva capito una mazza (CMB, che invece aveva intuito, assegna un 5 1/2 al film e sfoga la sua delusione sul successivo doppio kebab!).
Brava e sempre bellissima la taxista clandestina Diane Krueger e il grande Bruno Ganz nei panni di un investigatore privato ex-poliziotto della Stasi; odio psicosomatico estremo invece per Frank Langella che mi ha riportato alla mente il ruolo fastidioso a dir poco interpretato nel pacchianissimo The Box, una delle più grosse tavanate viste negli ultimi mesi.
E poi la MIA splendida Berlino d'inverno, che dire...
un mito la critica ESATTAMENTE speculare su:
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