lunedì 21 dicembre 2009

Welcome????????

Regione di festa e di calore umano in cui la gioia di vivere si coltiva in comune.
(da
http://it.franceguide.com/Destinazioni/Francia/Regioni/Nord-Pas-de-Calais/home.html?NodeID=165)

Les festivités de Noël sont, pour les petits comme pour les grands, un moment magique. C’est l’occasion de sortir en famille, de se balader sous les lumières des illuminations. À Calais, Noël est synonyme de découverte, de surprises et d’émotion.
(da
http://www.mairie-calais.fr/?page=sommaire&lang=fr)

E’vero, e’ tutto vero! Provate sulla mia pelle la cortesia e la disponibilita’ di Bretoni e Normanni, che chiamano di tasca propria per trovarci un campeggio libero, che ci indicano sotto il diluvio la strada giusta da seguire, che ci offrono la loro carta benzina quando la nostra visa non funziona. E film come Giu’ al Nord confermano lo strepitoso senso di aggregazione che queste persone possiedono e che io tanto invidio.
Pero’...uhm...vado a vedere Welcome e scopro una realta’ atrocemente diversa e TOTALMENTE inaspettata.

http://www.informazione.it/a/BE07134D-1601-4575-A9DC-F6420BB45355/Immigrazione-Francia-al-via-sgombero-campo-di-Calais

CALAIS (FRANCIA), 22 SET - La polizia francese ha cominciato questa mattina le operazioni di sgombero e smantellamento della 'giungla' di Calais. Si tratta della vasta zona sabbiosa vicino al porto francese sulla Manica dove trovano rifugio centinaia di immigrati clandestini che tentano di raggiungere in modo irregolare la Gran Bretagna. L'operazione, annunciata gia' da giorni dal ministro francese dell'emigrazione Eric Besson, e' stata molto criticata dalle organizzazioni umanitarie.

Onu: "lo sgombero di Calais non risolve il problema"
Francia. L'Unhcr, alto commissariato Onu per i rifugiati esprime la propria opinione rispetto allo sgombero della cosiddetta “giungla di Calais” "Lo sgombero non risolve il problema" - si legge nel comunicato, mentre si "invitano le autorità francesi a fare in modo che coloro che desiderino chiedere lo status di rifugiati politici abbiano accesso a una procedura equa e possano presentare domanda di asilo, mentre le autorità sono invitate a fornire un alloggio adeguato a tutte queste persone per il periodo in cui la domanda sarà presa in esame". "La situazione di Calais - conclude l'Unhcr - mostra una volta di più la necessità che i governi europei giungano a definire una posizione comune sul diritto d'asilo, non solo sulla carta ma anche in pratica". Questa mattina, dopo l'irruzione della polizia francese nell'improvvisato campo profoghi, 276 stranieri clandestini sono stati posti in stato di fermo.

Quindi anche questo e’vero. I metodi da Gestapo della polizia, i lacrimogeni contro i volontari che distribuiscono cibo caldo, i vicini di casa che denunciano i sospetti, i rastrellamenti al mattino presto, i 5 anni di carcere per aver aiutato un clandestino...tutto vero. In Francia? Nella Francia del Nord?
Ma che tristezza infinita. Che senso di vuoto. Per difendere un privilegio bisogna erigere barriere e randellare chi cerca di penetrarvi.

1 commento:

  1. che dire ... ho pianto per tutto il film ... dopo aver letto la trama su mymovies, sapevo che sarebbe stato così, ma un bel pianto catartico su una storia d'amore che poteva o non poteva essere a lieto fine era più che WELCOME soprattutto in periodo pre-natalizio!!!
    In uno spazio geografico che è praticamente dietro l'angolo ed in un contesto temporale che è soltanto l'anno scorso, WELCOME è stato davvero 'na mazzata ... e se vi trovate a Calais diffidate se il vostro vicino di pianerottelo vi accoglie con WELCOME sullo zerbino di casa ... a meno che non vantiate tendenze xenofobe "docg" potreste passare almeno 5 anni in gattabuia ...!
    Film assolutamente da NON perdere ...

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