martedì 13 aprile 2010

The Museum of Everything

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

Dalla Stampa: "Un labirinto molle, tortuoso e stipato fino all'inverosimile di oggetti, follia e ossessioni materializzate. In mostra quasi 800 opere di artisti non convenzionali del XX secolo"

E così è. A volerci mettere sopra un'etichetta, la dicitura sarebbe "Art brut o Outsider Art o Arte Folk o Non-arte", ma come dice il tipo della Stampa si tratterebbe di una pecetta "di comodo ... strangolante". In scena ci sono ispirati e auto-didatti e le loro creature sono spesso il risultato di pulsioni maniacali, di forze medianiche che si esprimono con "voci", di ossessioni, di handicap...molti di loro non conoscono le "regole" e i grandi del passato, sono rimasti internati per lunghi periodi nei manicomi di una volta.
L'ingresso alla mostra è mozzafiato.. Nek Chand (http://www.nekchand.com/index.html), ispettore delle strade a Chandigarh in India: ogni sera tornando a casa raccoglie bottoni, pezzi di vetro, piatti e piattini rotti e crea il suo giardino personale, il suo eden su questa terra dove al posto delle piante ci sono "cose".
George Widener, un'artista autodidatta ossessionato dalla matematica con i suoi diagrammi magici dove riporta tutte le date, anzi tutti i venerdì, durante i quali si è verificata qualche sfiga nel mondo.
Le bamboline morbose di un certo Bartlett che ricordano un sacco la Lolita di Nabokov...angoscia allo stato puro!
I quadri colorati di Carlo Zinelli, schizofrenia paranoide, gli acquarelli catartici di un certo Darger, abusi sessuali da piccolo...spesso roba scoperta per caso e che soltanto per caso non è andata perduta.
Insomma una mostra all'insegna NON della comprensione, ma delle SENSAZIONI. E come scriveva uno degli outsider in mostra di cui non ricordo più il nome "... opere che risplendono dall'interno e cancellano la necessità di noiosi dibattiti".
Bella...da andare a vedere!!!!

PS: Ki ... io sono pronta per bissare;)!!!!

5 commenti:

  1. Paole', io di vedere "angoscia allo stato puro", "schizofrenia paranoide", "acquarelli catartici" (ma che l'e'????), "bamboline morbose" e altre opere di "artisti" a lungo internati in manicomi...ecco, come dire...mumble...diciamo che sono piu' terra-terra, ecco, a me piace il MAO, il vaso di terracotta o il tappeto persiano, per dire. Di schizofrenie paranoidi ne ho gia' abbastanza qui in uff...la mostra sugli Incas a Brescia, ecco QUELLA si' che vorrei vederla!!! Spero ci siano tanti vasi di terracotta!

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  2. Da parte di Dani: "...ritratti femminili di Madge Gill, artista visionaria che esprime con la sua biro nera le inquietudini di una infanzia difficile ed il dolore di una vita di lutti."

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  3. sì sì gli incas a brescia;) ... e poi venerdì mi porti;) a sentire beethoven ... e a fine aprile iroman2 ;)))) ...vero;-pppppp?!?!?!?!?!?

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  4. Paole', mi stai comparando Beethoven a Ironman 2? Comunque, Meta' viene di sicuro (a vedere Ironman, intendo)...io solo se poi voi accompagnate me a vedere Resident Evil 34 con Milla&Ali (non so se amo piu' loro che guizzano impavide fra gli zombi con i capelli sempre a posto, o Michelle che pilota elicotteri di blu tatuata o - for ever - Angelina che tombraiderizza).

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  5. Paole', a proposito...il tuo e' il 100ESIMO POST!!! Hai vinto!!!! Come "cosa"? Che materialista che sei...io speravo che ti bastassero la sudisfa e il GRANDISSIMO onore concessoti...

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