giovedì 4 febbraio 2010

El crinet ...

Il porcello! :-) Consigliato su una rivista free press come uno fra i ristoranti di cucina piemontese più caldi e accoglienti di Torino, abbiamo voluto constatare di persona per festeggiare l'addio alla dieta pro-colesterolo. Invitante menù alla carta con antipasti/primi/secondi piuttosto originali, sfiziosi taglieri di salumi e formaggi oppure menù degustazione dai nomi in tema col locale, tipo "la maialata". La nostra scelta è stata un tortino di patate e salsiccia con fonduta (gustoso) e carne cruda con "fonduta" fredda di peperoni (leggermente insipida, proprio per cercare il pelo nell'uovo) come antipasto. Trascurando i primi (che contemplavano tagliatelle al cacao, chicche di patate, ravioli e risotti), abbiamo poi scelto un classico bollito alla piemontese (molto ricco e corredato di ottime salsine, tra cui spiccava quella al miele e noci, spettacolare) e una tagliata con carciofi ripieni (a parer mio deludente in quanto insipida e molto nervosa, difficile da masticare...anche il carciofo era un pò stopposo). Sorbetto al limone e un torino di cacao con barolo chinato hanno completato il pasto, per 40 euro a testa con un nebbiolo d'Alba da 16 euro, acqua e caffè. In definitiva non ho trovato questo locale indimenticabile e onestamente speravo di spendere meno; non mi ha assolutamente lasciato una voglia spasmodica di tornarci al più presto ma magari vale la pena provare il menù estivo, seduti nel dehor. I proprietari sono piuttosto simpatici e riservano alcune piccole attenzioni al cliente che fanno sempre piacere: un aperitivo già pronto al tavolo, un bicchiere di vino dolce per iniziare e qualche chiacchiera al momento del ritiro dei piatti. Prima di uscire bisogna assolutamente provare a far grugnire il porcellino di gomma che c'è vicino alla cassa!!! :-)

1 commento:

  1. Chiara per la prox botta al colesterolo;-))) vai di C'era una volta ... in corso vittorio subito dopo porta nuova ... ambiente carinissimo e si mangia benissimo ....:-)

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