lunedì 22 febbraio 2010

Primo: non entrare in banca...

AH, AH, AH!!!!!! AHAHHAHAHHAHAHA!!! ahahahahaha!!! :-DDDD
Fantastico. Mi sono immedesimata DA PAZZI in alcuni punti, soprattutto quando il protagonista segue qualche corso di aggiornamento a sfondo motivazionale e osserva attonito la quantita' immensa di stupidita'/ovvieta' micidiali che trasudano dalle slide proiettate (credeteci/siete forti/siete cazzuti/vendete/credeteci/forza/vendete). Ma forse qualcuno ci crede davvero a ste boiate (americazzate) totali. Se poi si pensa a quanto vengono pagati questi che tengono i corsi...

Lele e' un banchiere frustrato (mi immedesimo nella parte relativa alla frustrazione), con velleita' da scrittore (mi immedesimo), con una compagna splendida che gli da' la forza di affrontare l'oggi e il domani (mi immedesimo), che non riesce a essere disonesto con i clienti proponendo loro pacchetti azionari tranello - quelli con gli asterischi invisibili che rimandano alla scritta in piccolo a pie' di pagina e che ti smantellano il capitale senza che tu te ne accorga un giorno dopo l'altro... - che pero' spesso e' costretto a propinare lo stesso in nome della "vendita a tutti i costi".
Non credevo che le banche fossero un mondo cosi' vile...pensavo che vincere il concorso per lavorarci fosse come vincere un terno al lotto...e invece si direbbe l'ennesimo posto di squali e avvoltoi che si mangiano a vicenda (ansiogenissima la descrizione del numero di vendite da effettuare entro la settimana...ma neanche al call center di "Tutta la vita davanti" erano cosi' bastardi), nonche' a spese dei clienti che non leggono tutte le clausole o che semplicemente, si fidano. Leggi questo libro e hai voglia di ritirare tutti i soldi dal conto per metterli nel materasso come si usava una volta. E lo leggi con piu' attenzione ancora quando sai che e' - ma si intuisce - fortemente autobiografico.
Scena MITO, il convegno per presentare il Conto Special Young, organizzato in una disco con musica techno a palla e un pirla che parla gggiovane ai convenuti tentando di scatenare l'ilarita' nel pubblico. AHAHAHAHHAHAHAH!!!! Da lacrime agli occhi!

2 commenti:

  1. eh sì ... 'sto Antonio Corba sarebbe da conoscere ... io quando l'ho letto ho avuto un momento di defaillance ... meglio G. Guerrieri o A. Corba;-)))?!?!?!?!?! non sapendo quale preferire tra i 2 ho deciso semplicemnte di prendermi un'altra cotta ... x A.!!!!
    Guido perdonami :) ...

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